Un grande quartiere popolare e popolato come il nostro (Via Napoli e dintorni)
ha sognato da sempre:
* un luogo che potesse essere la piazza del quartiere, quel luogo intorno in cui
s’incrociano le vite e i sogni dei suoi abitanti;
* un luogo in cui potessimo trascorrere momenti sereni con i nostri figli e
nipoti;
* un luogo in cui tutti i cittadini avessero occasione di condividere momenti di
vita associativa finalizzati a festeggiare, giocare, discutere e… vivere;
* un luogo in cui la solidarietà potesse esprimersi nelle più diverse forme e le
diversità (tutte e di qualsiasi genere) avessero un’occasione per far risaltare
tutta la loro ricchezza ed il loro valore;
* un luogo che sapesse rispecchiare e ritrovare le radici del quartiere, della sua
storia e delle storie personali dei suoi vecchi;
* un luogo per riscoprire, nella nostra pratica quotidiana e in quella dei nostri
figli, il rapporto con l’ambiente;
* un luogo per ricoprire ed apprezzare la cultura in tutte le sue articolazioni:
musica, cinema, letteratura, Etc.;
* un luogo di partecipazione diffusa che coinvolga, a diverso titolo, nella vita
democratica del quartiere il più alto numero di cittadini.
Questa piazza/giardino costituisce, per la sua collocazione, la parte centrale
del quartiere. Un centro urbanistico che vorremmo diventasse anche l’occasione
per il recupero di una vivibilità e unitarietà dell’intero quartiere.
Fin dai primi anni 60, questo sito è stato un luogo privilegiato di incontri e
di progetti. Dagli anni 70 l’ area è rimasta inagibile per controversie
edilizie. Dopo 35 anni, e solo dopo molteplici tentativi da parte dei cittadini,
si è concretizzata la possibilità di recuperare questa superficie con la
realizzazione di un autosilos sottostante. Un gruppo di cittadini si è
costituito come “Comitato Spontaneo” per seguire la realizzazione del progetto
in tutte le sue sfaccettature, con l’ idea di favorire l’ allestimento di uno
spazio che concretizzasse l’ idea della piazza del quartiere.
Nel progetto fu inserita una casetta, non prevista ma fortemente voluta, perché
prendessero corpo, anche attraverso quel luogo “coperto”, quell’ insieme di
elementi che avrebbero permesso di vivere la piazza/giardino per tutto l’anno e
per ogni esigenza. Quest’anno (2008), a lavori conclusi, il “Comitato Spontaneo”
si trasforma in Associazione “Quartiere in Piazza”, e riceve, da parte del
Municipio 1 Centro Est, la gestione dell’intera area e della struttura annessa.
Non è stato facile arrivare a conquistare questi
“Giardini di Via Napoli” e di certo
abbiamo emotivamente investito molto su questo progetto, per cui siamo coscienti
che non potremo realizzare tutte le aspirazioni che abbiamo elaborato in questi
anni (Cfr. Programma Gestionale), ma siamo convinti che valga la pena di
impegnarsi in questa avventura, come siamo convinti che, per quanto poco si
possa davvero realizzare in un’area piuttosto ristretta, all’interno di un
quartiere così vasto, costituirà comunque un significativo miglioramento della
qualità della nostra vita e, speriamo, anche uno stimolo a ritentare esperienze
simili in altri spazi del quartiere ancora disponibili.