| LUCERTOLA
MURAIOLA 
  NOME
    SCIENTIFICO: Lacerta muralis Laurenti
  
  NOMI DIALETTALI E SINONIMI: Podarcis muralis, Lucertola delle muraglie, Lisiarte, Liseltre, Miciatta, Cirtella, Sgrigua, Sgrivora, Ciartellora,
    Lucegnula, Pitarela del Signor, Bedola
  FAMIGLIA: LACERTIDAE
   "IL MURO: -Mi passa
    una specie di brivido sul dorso.
   LA LUCERTOLA: - Son
    io."
   (RENARD J., Storie
    naturali, 1977)   
 
  CARATTERISTICHE: 
  lunga fino a 7,5 cm. dallapice del muso fino alla cloaca, di
    solito piu' piccola, spesso con il corpo appiattito. Pur essendo la colorazione molto
    variabile e diversificata in riferimento ai diversi areali di distribuzione (ne sono state
    identificate circa 20 sottospecie) la maggior parte degli individui 
	e'  brunastra o grigia
    anche se in molte aree ce'  presente del verde sul dorso, soprattutto nei maschi
    dove questo colore acquista maggiore brillantezza. Caratteristiche sono le macchie scure
    sulle parti inferiori, soprattutto sulla gola. SPECIE SIMILI:  Lacerta sicula (=Lucertola campestre) che puo' arrivare fino a 9 cm.
    con la testa piu' grossa ed  tipicamente verde, giallastra, verde oliva o marrone chiara
    sul dorso, mentre le parti inferiori sono di solito biancastre, quasi sempre senza
    punteggiatura scura (come nella L. muralis).DISTRIBUZIONE:  
   Europa centro-meridionale, escluse: Spagna, Corsica, Sardegna e
    Sicilia.HABITAT:  
    e'
	la specie piu' comune intorno alle abitazioni umane oppure in
    ambienti rocciosi, su muretti, parchi e giardini pietrosi e assolati, dal livello del mare
    fino oltre i 2000 m.CURIOSITA: 
  se allevata in terrario diventa facilmente confidente tanto da
    lasciarsi tranquillamente accarezzare e nutrire. Di solito si nutre di insetti, molluschi
    e vermi, se abituata, anche di frutta, miele o alte sostanze 
  zuccherine. OSSERVAZIONI: 
  si puo' osservare, molto numerosa, sui bordi delle aiuole e sui muri
    di sostegno del giardino per quasi tutto lanno, con lesclusione dei mesi
    autunnali. Lo sviluppo della vegetazione e il conseguente incremento delle possibilita'
    alimentari ha fatto sensibilmente aumentare gli esemplari di questa specie. |