NOCE

Noci e pane pasto da sovrane

Pane e noci pasto da sposi

Noci e pane pasto da villano

(Proverbi popolari)

NOME SCIENTIFICO: Juglans regia L.

SINONIMI O NOMI DIALETTALI:  Noxe, Nughie (Liguria), Nosera, Nuvie (Piemonte), Nus (Lombardia), Nogher, Nojara (Veneto), Nos, Nusa (Emilia), Nucia (Abruzzo), Nucara (Calabria), Nociara (Sicilia), Nuxi, Nughe, Cocoro (Sardegna) Il nome scientifico (=junglans) deriva dalla contrazione di Jovis glans = ghiandola di Giove.

FAMIGLIA: JUGLANDACEAE

CARATTERISTICHE:  Magnifico albero alto sino a 30 m, con larga chioma, fogliame di colore verde chiaro e corteccia grigio-argentea che invecchiando diviene profondamente screpolata. Il frutto, del diametro di 4-5 cm, e rivestito di una parte esterna verde e carnosa che diventa poi nera e si decompone rivelando il nocciolo molto duro e rugoso, dentro il quale sta il seme contorto. Fiori unisessuali: quelli maschili (=gattini), flessibili e penduli, compaiono a primavera; quelli femminili, a forma di pannocchia rada, compaiono pi tardi. Fiorisce a maggio.

SPECIE SIMILI: noce nero (Juglans nigra).

DISTRIBUZIONE: originario dei boschi montani della Penisola Balcanica, della Romania e di Creta  stato introdotto in quasi tutta Europa (a partire dall' eta' del bronzo ?)  dove si e' spesso naturalizzato.

HABITAT: ha bisogno di terreni profondi, ricchi di sali e di calcare, argillosi. Viene coltivato sino ai 1000 m. di altitudine.

LEGNO: legno omogeneo, fortemente venato, di facile lavorazione, scuro e molto pregiato per fare stipi e mobilio. Usato anche per lavori al tornio, incisioni e per farne assi, ed anche per calci di fucili, perche' resiste bene agli urti. E' un ottimo combustibile e fornisce anche un buon carbone.

USO MEDICINALE:  I frutti contengono un' elevata percentuale di olio (25%) essiccativo, di uso alimentare, medicinale e industriale.  E' un ottimo emolliente cosmetico  con  proprieta'  di permeabilita' della pelle. Le foglie, applicate localmente, calmano i dolori della gotta. Possiede proprieta' digestive, ipotensive, antiinfiammatorie.

USO ALIMENTARE: I frutti maturi sono commestibili, sia freschi che essiccati e sono largamente utilizzati in cucina per la preparazione di torte dolci; immaturi si possono mettere sotto conserva oppure si utilizzano per preparare un liquore fortemente amaro (nocino). La corteccia ed il mallo contengono tannino, un colorante scuro e molto resistente.

CURIOSITA': occorrono circa 100 anni perche' un Noce raggiunga la sua maturita'. Si possono evitare le punture di api e di insetti strofinandosi con le foglie di noce. Nel Medio Evo, poiche' il frutto del Noce assomigliava ad un cervello circondato dalla corteccia, era considerato efficace contro le malattie mentali. Il re di Francia Luigi XI, temendo di farsi sgozzare dal rasoio del barbiere, si faceva bruciare i peli del viso con gusci di noce bollenti (?!). Il famoso antidoto utilizzato da Mitridate contro il veleno sembra fosse composto da: 2 noci e 2 fichi schiacciati con 20 foglie di ruta e un grano di sale. Simbolizza abbondanza e prosperita'.

ORIGINE: esemplare introdotto dallo stato selvatico (Val Borbera).