Il Giardino dell' Erba Voglio

  OLMO

"Nel mezzo spande i rami, decrepite braccia,
un cupo immenso olmo ove a torme albergano,
si dice, i fallaci sogni che alle foglie sono sospesi".
(Virgilio, Eneide, VI , 282-284)
                                                                                                               Citazioni
NOME SCIENTIFICO: Ulmus minor Miller
NOMI DIALETTALI: Olmo comune, Olmo campestre, Ulmus carpinifolia, Ulmus campestris, Carpinifolia campestris, Ormo, Oeggiu (Liguria), Ourm, Olm (Piemonte), Olem, Ulmo de camp (Lombardia), Talpone, Olmer (Veneto), Elber, Ulmeina, Aulam (Emila), Olmo dei campi (Toscana), Olmo gentile, Olmo riccio (Marche), Ulme, Olmacchio (Abruzzo), Ormo, Urmo di fratta (Campania), Urmu (Calabria), Ulumu, Olimo (Sardegna)
FAMIGLIA: ULMACEAEOLMO2.jpg (40705 byte)
 
CARATTERISTICHE: il genere comprende 18 specie a foglie decidue.
SPECIE SIMILI: *Carpino che ha le foglie simili, doppiamente dentate e ovali ma con i lobi pi simmetrici e regolari dal lato del picciolo, rispetto a quelli dell’ O.
                           *Bagolaro (Celtis autralis) molto utilizzato ai bordi delle strade anche in ambienti urbani: contrariamente dallO., ha un portamento pi regolare, il tronco grigio e piuttosto liscio.
DISTRIBUZIONE: presente in gran parte dell’Europa centro meridionale, dell’Asia minore e dell’Africa settentrionale con diverse forme derivate dalla facilit di ibridazione, che ne rende spesso difficile l’identificazione. Abbastanza rarefatto negli ultimi tre decenni in buona parte del nostro paese dove stato fortemente attaccato da un fungo l’ Ophiostoma ulmi.
LEGNO: dura a lungo anche impregnato d’acqua: utilizzato per barili, pali per staccionate ed anche pezzi di macchine soggetti a forte attrito. Un tempo se ne faceva carbone utilizzato per la fabbricazione di polvere da sparo.
USO MEDICINALE: la corteccia ha propriet astringenti, diuretiche, depurative, anti-infiammatorie. Anticamente veniva utilizzata per guarire ferite, ustioni e per fermare la caduta dei capelli. Si utilizzava anche in tintoria per ottenere colori bruni, neri, rossi, verdi e gialli. Inoltre serviva anche per la concia delle pelli e per trattare le reti da pesca.
USO ALIMENTARE: le foglie, per il loro elevato contenuto proteico, costituiscono un ottimo foraggio per bestiame da pascolo.
IMPORTANZA PER GLI ANIMALI: costituisce pianta nutrice per le larve di diverse specie di farfalle: la Satyrium w-album, Nymphalis polychloros, Polygonia c-album.
CURIOSITA’: simbolizza la dolcezza e l’utilit.
ORIGINE: esemplare introdotto dallo stato selvatico (Val Borbera).