PASSIFLORA
NOME SCIENTIFICO: Passiflora coerulea L.
SINONIMI: Fiore della passione, Granadiglia
FAMIGLIA: PASSIFLORACEAE
CARATTERISTICHE:
la famiglia comprende circa 400 specie di piante
rampicanti sempreverdi. La P. coerulea e' una pianta a rapidissima crescita che si
riproduce attraverso le radici con una facilita' quasi "infestante". Fiorisce a
lungo a partire dallinizio della primavera fino ad estate inoltrata; dal mese di
luglio compaiono i primi frutti: di forma ovale e di colore brillante maturo contengono
una polpa commestibile di un bel rosso rubino.
DISTRIBUZIONE:
originaria del Brasile, fu introdotta nel 1699 nei giardini
Europei: si tratta della specie del genere P. piu' comunemente coltivata nel nostro
continente a scopo ornamentale.
USO MEDICINALE:
la medicina popolare le attribuisce capacita' antispasmodiche e
sedative, senza secondari effetti depressivi. Veniva utilizzata contro linsonnia,
gli stati di nevrosi e i disturbi della menopausa.
USO ALIMENTARE:
i frutti, ovali di colore arancio, maturano, anche nel nostro clima,
fino a diventare commestibili: la polpa, di color rubino intenso, piena di piccoli semi
come nei melograni dolce e di gusto gradevole. Altre specie del genere P. (soprattutto
P. edulis e P. quadrangularis) vengono coltivate a livello industriale nei loro paesi di
origine, per fini alimentari. In particolare in Australia, con la P. edulis, si produce
anche un vino.
CURIOSITA:
i tre stili somigliano a chiodi, gli stami a martelli e le
corone a spine contorte e intrecciate, da qui discende la denominazione popolare
Fiore
della passione.
ORIGINE: lesemplare originario
e' stato donato da privato, gli altri sono
stati facilmente riprodotti nel giardino ed anche distribuiti in altre aree verdi di
Genova.
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