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A mezzodi' scopersi tra le canne
- del Motrone argiglioso laspra ninfa
- neri ciglia, sorella di Siringa.
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Lebbi su miei ginocchi di
silvano;
- e nella sua saliva amarulenta
- assaporai lorigano e la
menta.
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Per entro al rombo della nostra ardenza
udimmo crepitar sopra le canne
pioggia d'agosto calda come sangue.
Fremere udimmo nelle arsicce crete
le mille bocche della nostra sete.
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("A mezzodi'")