Rosa di macchia
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Sono la rosa selvatica non ancora dischiusa
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coperta di
rugiada, tuta rorida.
- Se tu non mi
tocchi
- io non fioriro'
- se tu non mi
tocchi
- non esalero'
il mio profumo!
- Sono la rosa
selvatica, la rosa di montagna
- lontana da
te...
- L'amore
sboccia con le carezze
- tu, con
amore, rendi morbida la terra intorno a me!
-
se tu non mi tocchi
-
io non esalero' il
mio profumo.
-
Sono la rosa
selvatica, la rosa di montagna
-
lontana da te...
- se tu sei
valoroso portami con te
- staro' vicino
a te come giovane sposa.
-
Se tu non mi tocchi
-
io non fioriro'
-
se tu non mi tocchi
-
io non esalero' il
mio profumo.
-
Sono la rosa
selvatica, la rosa di montagna
-
lontana da te...
-
Sono la rosa
selvatica, la rosa di montagna
-
lontana da te...
-
(Da: "Canti d'amore e di liberta' del popolo kurdo, sec.XIX)
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Tavo Burat
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La reusa do dor
La rosa del masso roccioso
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a frisson-a na frisa
freme un pochino
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e ant l bleu a smasiss."
e poi si tempera nell'azzurro.
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Alessandra Capocaccia
Quadri
- Tu, rosa di tutta una vita:
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se il turbine a volte ti scuote
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non osa strapparti alla pianta
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da cui sei cresciuta e fiorita.
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E forse, mia rosa segreta,
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neppure dal tempo sgualcita,
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puoi scendere petalo a petalo
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in questo giardino che e' tuo.
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Cosi' qualche cosa vi prendi,
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cosi' qualche cosa vi lasci
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che e' solo in apparenza non vita.
- ("Rosa di tutta una vita")
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Emily
Dickinson
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Un sepalo ed
un petalo e una spina
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In un comune mattino
d'estate,
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Un fiasco di rugiada, un'ape o due,
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Una brezza,
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Un frullo in mezzo agli alberi -
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Ed io sono una rosa!
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- Umberto Eco
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Quando il rio dalla fontana
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si fa chiaro e, come suole,
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sboccia la rosa canina,
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e l'usignolo sul ramo
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fa canzon variata e piana
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e il suo dolce canto affina,
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il mio canto l'accompagna.
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Oh, amor mio di terra lontana
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il mio cuore per te duole
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ne' io trovo medicina
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se non vado al tuo richiamo,
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al calor della tua lana,
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o fiorita mia cortina,
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o mia ignota, o mia compagna.
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Non ti posso aver vicina
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nel tuo fuoco brucio, e bramo.
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Non ho visto mai cristiana
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che vivesse, se Dio vuole,
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ne' giudea ne' saracina,
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della tua belta' sovrana.
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Chi il tuo amore si guadagna?
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Io di sera e di mattina,
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o mio amore, io ti chiamo;
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la mia mente si fa insana,
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la mia brama offusca il sole.
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Gia' mi punge come spina
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quel dolor che mi risana,
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e una lagrima mi bagna.
-
("Il
canto di Abdul", da: "Baudolino")
-
- Angelo Guarnieri
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Amate rose rosse, affaticate.
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Avete attraversato fiumi e mari.
- Superato colline e montagne.
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Affrontato nuvole e venti.
- Avete rischiato
petali e profumi.
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Vi siete ferite con le vostre spine.
- Avete evitato uccelli
rapaci.
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Schivato occhi avidi dei rostri affilati.
- Avete corso per giorni e
mesi.
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Nel buio della notte confortate
- da una sola impavida
stellina.
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Avete navigato tra ombre mute,
- malinconiche e sideranti.
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Amate rose rosse, affaticate.
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Felicemente affaticate, avvampate
- in quel rosso che ci
infiamma.
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Ora finalmente giungete a lei
- meta irraggiungibile.
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A consegnarle una gemma di gioia,
- purissima e segreta.
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Da sempre custodita
- nel cuore piu' profondo.
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Un nucleo atomico di felicita',
- minimo e infinito.
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Per la sua grande anima che sa.
- ("Rose per Paola")
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