ROSA
DI MACCHIA
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- NOME SCIENTIFICO: Rosa canina
- SINONIMI O NOMI DIALETTALI: Roesa mingalle, Grattac
(Genova), Razzage (Val dArroscia),
Rasa-c (Imperia), Roesa de seza (Sarzana), Sciancapelle
(Montalto), Rosa servaja
(Piemonte), Rosa salvadega (Veneto), Garoful di strije (Friuli), Rosa mata (Emilia), Caccavelle
(Marche), Rosetta (Umbria), Spina nvella
(Lazio), Rosa de fratte (Abruzzo),
Spina rossa (Campania), Agata (Basilicata), Rosaina (Puglie), Rosolo (Calabria), Ruvettu
masculu (Sicilia), Rosa burda
(Sardegna), Rosa selvatica
- FAMIGLIA: ROSACEAE
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- CARATTERISTICHE:
il genere comprende 125 specie selvatiche, di cui solo una dozzina in
Europa. Fiorisce da maggio ad agosto; frutti da settembre a ottobre.
- SPECIE SIMILI: molte specie di rose selvatiche hanno notevole somiglianza con la rosa
canina ma la loro identificazione e' pane per specialisti:
- * Rosa serpeggiante (R. gallica);
- * Rosa cavallina (R. arvensis);
- * Rosa di macchia (R.
pimpinellifolia);
- * Rosa alpina (Rosa pendulina);
- * Rosa villosa (R. villosa =
R..pomifera);
- * Rosa tormentosa (R.tormentosa).
- Riportiamo a questo proposito una
paradossale frase di Linneo : "Le Rose sono molto difficili da classificare e
coloro che ne hanno viste poche forse possono distinguerle piu' precisamente di chi ne
abbia esaminate molte".
- DISTRIBUZIONE:
Europa, Africa settentrionale, Asia occidentale e settentrionale.
- HABITAT:
radure, macchie, margini dei boschi , terreni incolti dal mare alla
zona subalpina.
- USO MEDICINALE:
le foglie hanno proprieta' toniche e cicatrizzanti (uso esterno); i
fiori hanno proprieta' toniche e lassative; i frutti (cinnorodi) sono molto ricchi di
vitamina C (fino a 1,5 g. ogni 100 g. di frutto fresco: ne contengono 5 volte il limone)
hanno proprieta' astringenti, antianemiche e depurative.
- USO ALIMENTARE:
i frutti sono commestibili di sapore dolce, acidulo; da essi si
possono ottenere liquori con proprieta' toniche ed energetiche. Inoltre gli usi in cucina
sono molto vari e numerosi: minestre, verdure, salse, budini, composte, creme, paste,
gelati, marmellate, Etc.
- IMPORTANZA PER GLI ANIMALI:
le foglie servono di nutrimento alle larve della
Saturnia pavonia e
dell' Aporia crataegi; i fiori
sono ricchi di nettare per diverse specie di insetti (Cetonie, Api, Vespe o Bombi); i
frutti sono graditi a diverse specie di animali (Fringuello,
Frosone,
Riccio,
Lepre).
- ORIGINE:
esemplare introdotto dallo stato selvatico (Val Borbera).
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