Il Giardino dell' Erba Voglio

La poesia di Publio Virgilio Marone e le piante

     Olmo
      Nel mezzo spande i rami, decrepite braccia,
      un cupo immenso olmo ove a torme albergano,
      si dice, i fallaci sogni che alle foglie sono sospesi.
        (Da: "Eneide", VI, 282-284)