SANGUINELLO
- NOME SCIENTIFICO: Cornus sanguinea L.
- NOMI DIALETTALI: Curnai (Liguria), Crovera (Piemonte), Sanguanel (Lombardia),
Conostrel (Veneto), Cornasangu, Sangoneina (Emilia), Legno sangue, Verga sanguigna
(Toscana), Sanguinara, Legno santo (Abruzzo), Fiore degli angeli, Corniolo sanguigno
(Campania), Sangino (Basilicata), Sanguine (Calabria), Arvulo di sangue (Sicilia), Erba de sanguni (Sardegna), Sanguinella, Sanguignola
- FAMIGLIA: CORNACEAE
- CARATTERISTICHE:
arbusto a foglie caduche; fioritura: maggio-giugno
(fiori bisessuati con forte odore di pesce), qualche volta in autunno. Frutti: bacche nere
lucenti. Il genere C. comprende circa 40 specie.
- SPECIE SIMILI: Corniolo (C. mas),
l' altra specie del genere spontanea in Italia, con i frutti rossi, anziche'
neri e con i rami giovani con quattro coste angolari anziche' due come nel
C. sanguinea.
- DISTRIBUZIONE: Europa.
- HABITAT:
dalla pianura fino ai 1000 metri: margini dei boschi, prati e
pascoli abbandonati, specialmente su terreni argillosi e ricchi di sali.
- LEGNO:
piuttosto duro, ma non prezioso come quello del
Corniolo, adatto per
piccoli utensili e per i pioli delle scale. I giovani "pulloni" venivano
utilizzati per lavori di intreccio (cesti , corde grossolane).
- USO MEDICINALE:
nella tradizione popolare gli erano state attribuite virtu' miracolose
contro la rabbia, probabilmente perche' i decotti di
S. venivano impiegati per pulire e
curare i cani rognosi, infatti la corteccia e i frutti sono ricchi di
polifenoli con un potere antiinfiammatorio e cicatrizzante su piaghe e
ferite.
- USO ALIMENTARE:
a differenza del C. mas
i suoi frutti non sono commestibili. La polpa
dei frutti fornisce una sostanza colorante (grigia e non rossa) e i semi
danno un olio commestibile impiegato nell�industria dei saponi. Le foglie
sono nutrimento per i bruchi di due specie di lepidotteri: Callophys rubi, Cytaniris argiolus. I frutti sono
preferiti da tordi e Beccofrusoni. Lolio prodotto dai frutti veniva anche utilizzato
come olio per le lampade.
- IMPORTANZA PER GLI ANIMALI:
le foglie servono da nutrimento per le larve di
una farfalla: la Celastrina argiolus.
- CURIOSITA:
le proprieta' coloranti dei suoi frutti dovevano
essere conosciute gia' nell' eta'
della pietra: nelle raccolte di frutti rinvenute in siti abitati dai
palafitticoli sono infatti presenti frutti del
C. sanguinea. Anticamente "venivano
distinti due C. : il C. maschio
corrispondente al nostro C. mas ed il C.
femmina, che Plinio chiamo' Virga sanguinea per i suoi rami rossi e per le
foglie che si colorano di rosso nella stagione autunnale" (PIZZETTI).
- ORIGINE:
esemplare introdotto dallo stato selvatico (Val Borbera).
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