SORBO MONTANO
NOME SCIENTIFICO:
Sorbus
aria
SINONIMI O NOMI DIALETTALI:
Farinaccio, Rialto.
FAMIGLIA:
ROSACEE
CARATTERISTICHE:
caratteristico albero alto sino a
25 m,
con chioma a cupola, rami rivolti verso l' alto e tronco liscio, grigio. Ha
foglie semplici, ovali o obovate, irregolarmente seghettate, verdi e lucide
sopra, lanose e piu' o meno nivee sotto, con nervature secondarie sempre in
rilievo. Le infiorescenze sono di 5-8
cm
di diametro, con peduncoli lanosi, bianco-tomentose. I frutti di 8-15
mm,
generalmente piu' lunghi che larghi, sono di colore rosso-aranciato, a polpa
gialla, dolciastra e commestibile.
SPECIE SIMILI:
Puo'
in qualche modo confondersi con altre specie del genere
S., tutte presenti nel
nostro paese: Sorbo domestico (Sorbus
domestica), Sorbo degli
uccellatori (Sorbus aucuparia),
Sorbo ciavardello
(Sorbus torminalis).
In
realta' e' altrettanto confondibile con un'altra specie appartenente a
tutt'altro genere, il Viburno
(Viburnum lantana) soprattutto a
causa delle infiorescenze bianche piuttosto somiglianti.
DISTRIBUZIONE:
e' una specie ad areale europeo; in Europa centrale e' abbastanza raro ed in
Europa Occidentale e' sparso qua e la'.
HABITAT:
ha
bisogno di terreni argillosi, debolmente acidi, sciolti e percio' spesso
sassosi; sta anche su discariche di pietra, se queste offrono alle sue
radici una buona aereazione ed umidita'. Predilige climi umidi e abbastanza
caldi. Lo si trova, percio', lungo i margini soleggiati dei boschi, nelle
zone protette di mezza montagna. Climi temperati, dal piano sino a
1600 m.
di altitudine.
LEGNO:
legno
duro, resistente, giallastro; usato dagli incisori e dai tornitori per farne
manici, cucchiai e anche per compensati.
CURIOSITA:
ha una scarsa importanza come albero ornamentale. Talvolta viene piantato
lungo il margine delle strade. I suoi frutti contengono un po' di vitamina C
e la provitamina A, ma non vengono molto raccolti. L' albero viene spesso
coltivato per la distillazione dei suoi frutti.
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