- ULIVO
-
- NOME SCIENTIFICO: Olea europaea L.
NOMI DIALETTALI: Uiva, Oriva
(Liguria), Ramoliva (Piemonte), Olia (Lombardia), Oliver
(Veneto), Ulivastro (Toscana), Piantone (Umbria), Ogliastro (Campania), Gliastro
(Basilicata), Termite (Puglia), Olivaru (Calabria), Alivu (Sicilia), Ollastu (Sardegna).
FAMIGLIA: OLEACEAE
CARATTERISTICHE:
fiorisce a maggio e produce i frutti da ottobre a dicembre.
DISTRIBUZIONE:
Le varieta' selvatiche (O. sylvestris e O. oleaster) crescono spesso
cespugliose, con fusti quadrangolari spinosi e piccoli foglie
ovali in tutto il bacino del Mediterraneo e Portogallo, anche se si ipotizza che
originariamente fosse presente solo nelle regioni mediterranee orientali (Asia Minore).
Nello stesso areale ampiamente coltivato l
O. europaea per i suoi frutti.
HABITAT:
allo stato selvatico cresce nella macchia mediterranea, in luoghi
rocciosi e aridi e nei boschi radi.
USO MEDICINALE:
linfuso di foglie ha effetti ipotensori e vasodilatatori
periferici senza effetti cardio-depressori; ha inoltre effetti diuretici e antidiabetici.
Lunguento e' un buon emolliente per pelli secche e mitiga gli eritemi solari.
USO ALIMENTARE:
gli usi alimentari sia delle olive che dellolio da esse
ottenuto, sono molto vari e ampiamente conosciuti da tutti i popoli mediterranei.
CURIOSITA:
si ipotizza che fosse coltivato gia' verso il 1800 a.
C.; la leggenda
attribuisce a Cecrope, fondatore di Atene, lintroduzione
dell' O. in Grecia, intorno al
1582 a.C. E' certamente l' albero maggiormente legato alla storia ed ai miti
dei popoli mediterranei, fino dai tempi piu' remoti; l'
economia di questi popoli
si e' basata sulla coltivazione delle olive. Il ramoscello d'
ulivo simbolizza
da sempre la pace.
ORIGINE:
gli esemplari piu' grandi sono stati forniti dal Comune di
Genova, altri esemplari piu' piccoli sono stati donati da privati. Il raccolto del primo
anno di apertura dellarea verde stato realizzato dai bambini della scuola
elementare "Garibaldi" con il sistema tradizionale (="sbattitura" con
le canne e raccolta a mano) con lo scopo di portarlo presso un frantoio per conoscere il
ciclo tradizionale di produzione artigianale dellolio doliva.
|