La poesia di
Dino Campana e le piante (o... animali)
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Giardino autunnale
- Al giardino spettrale al
lauro
muto
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de le verdi ghirlande
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a la terra autunnale
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un ultimo saluto!
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A l'aride pendici
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aspre arrossate nell'estremo sole
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confusa di rumori
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rauchi grida la lontana vita:
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grida al morente sole
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che insanguina le aiole.
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S'intende una fanfara
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che straziante sale: il fiume spare
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ne le arene dorate; nel silenzio
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stanno le bianche statue a capo i ponti
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e volte: e le cose giu' non sono piu'.
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E dal fondo silenzio come un coro
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tenero e grandioso
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sorge ed anela in alto al mio balcone:
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e in aroma d'alloro
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acre languente,
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tra le statue immortali nel tramonto
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ella m'appar presente.
- (Da: "Canti orfici")
Rosa
In un momento
sono sfiorite le rose
i petali caduti
perche' io non potevo dimenticare le
rose
le cercavamo insieme
abbiamo trovato delle rose
erano le sue rose erano le mie rose
questo viaggio chiamavamo amore
col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
che brillavano un momento al sole del
mattino
le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
le rose che non erano nostre rose
le mie rose le sue rose
P.S. E cosi' dimenticammo le
rose.
("In un momento")
Tortora
Io vidi
dalle solitudini mistiche staccarsi una tortora e volare
distesa verso le valli immensamente aperte. Il paesaggio cristiano
segnato di croci inclinate dal vento ne fu vivificato misteriosamente.
Volava senza fine sull'ali distese, leggera come una barca sul mare.
Addio colomba, addio! ...
(Da: "21 settembre-presso la
Verna")
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