ROSA
- "A rose is a
rose is a rose is a rose"
- (G. Stein)
NOME SCIENTIFICO: Rosa sp.
FAMIGLIA: ROSACEAE
CARATTERISTICHE:
un arbusto spinoso che non ha certo bisogno di presentazioni, visto
che i suoi fiori colorano immancabilmente ogni giardino.
SPECIE SIMILI: attualmente il numero
di varieta' elevatissimo: pare siano circa 20000 e si diversificano per dimensioni,
portamento, colorazione e forma dei fiori.
DISTRIBUZIONE: zone a clima temperato dellEmisfero settentrionale.
HABITAT:
come pianta ornamentale nei giardini, ma anche allo stato selvatico a
formare intricati roseti negli incolti e lungo i sentieri.
USO MEDICINALE: ha proprieta' antisettiche, antidepressive, toniche e depurative.
Linfuso usato per il mal di gola. Il succo ottenuto per spremitura dei petali
un ottimo collirio. Lessenza ha un vasto impiego in profumeria.
IMPORTANZA PER GLI ANIMALI: le foglie sono il nutrimento delle larve della farfalla
Saturnia
pavonia. Le api tagliafoglie tappezzano con le foglie i loro nidi. Pregevole il fiore
ricco di polline per coleotteri come la Cetonia aurata, per Imenotteri, come l
Ape domestica, Vespe scavatrici o
Bombi. I frutti servono da nutrimento per il
Verdone, il Frosone e anche per il
Riccio e la Lepre.
USO ALIMENTARE: in cucina vengono usati i petali e i frutti per la preparazione di
marmellate, gelatine, sciroppi e grappe aromatiche.
CURIOSITA:
simbolo di femminilita' e regina dei fiori, la
R. e' uno dei fiori
piu' antichi che le ricerche botaniche abbiano identificato: in un museo del Colorado,
infatti, si trova una foglia di rosa fossile, molto simile alle attuali, che sembra avere
quaranta milioni di anni. La piu' antica pianta di rose oggi vivente sembra invece
trovarsi in Germania, vicino al Duomo di Hildesheim: il venerando cespuglio
e' li' dal
1050. Il record di grandezza e' sicuramente detenuto da un esemplare che si trova a
Tolone, in Francia: compie 180 anni, il suo tronco misura un metro, e a maggio le si
contano almeno 50000 fiori. Le Rose sono forse le piante da fiore piu' conosciute e
venivano coltivate gia' nellantichita': i Greci e i Romani le coltivavano sia a
scopo ornamentale sia per preparare oli essenziali. Anche nel Medioevo erano molto
apprezzate come piante medicinali.
ORIGINE: presenti numerosi esemplari in gran parte donati da privati o
riprodotti per talea.
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